Burro ghee, il vero burro chiarificato: perché sceglierlo?

Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere sul burro ghee, cioè:
- cosa è il burro ghee
- differenza tra burro ghee e burro normale
- burro chiarificato e colesterolo
- proprietà del burro chiarificato
- tips di bellezza con il burro chiarificato
- i segreti della tradizione ayurvedica
- come si utilizza
- dove comprarlo
- come prepararlo a casa
- come conservarlo
Cosa è il burro ghee
Il ghee (o ghi) è un burro chiarificato, consumato in Oriente da migliaia di anni e ricchissimo di proprietà nutritive. Si prepara portando a ebollizione – a fuoco lento! - il burro tradizionale non salato: in questo modo, viene eliminata la parte acquosa del burro, insieme alle proteine e al lattosio.
Quello che resta è un grasso puro.
La differenza tra burro chiarificato ghee e burro normale
Il ghee è quindi un burro, meglio ancora, un grasso buono: niente a che vedere con il colesterolo cattivo che è causa di molte malattie cardiovascolari. Ma cosa cambia, concretamente, tra il ghee e il burro classico?
- il burro tradizionale è costituito da circa il 18% di acqua e circa il 2% di proteine, e ciò che rimane sono principalmente grassi saturi.
- Il ghee, una volta scaldato e purificato, contiene oltre il 70% di acidi grassi a catena corta, ossia acidi grassi saturi che il corpo non immagazzina ma, al contrario, utilizza e brucia quotidianamente come fonte di energia.
Burro chiarificato e colesterolo
Quante calorie ha? 1 cucchiaio di burro ghee chiarificato contiene circa 300 kcal; a differenza del burro normale, la quantità di colesterolo è bassissima: 8 mg per ogni cucchiaino. Può quindi essere consumato tranquillamente anche da chi soffre di colesterolo alto.
Da sinistra: burro tradizionale, burro ghee e margarina
Le proprietà del burro chiarificato ghee
Il ghee è il burro della tradizione ayurveda; in India, da tempo, si conoscono le proprietà benefiche del burro chiarificato ghee:
- È ricco di proprietà nutritive come le vitamine liposolubili A, D ed E, riboflavina, antiossidanti (K2, CLA, acido linoleico coniugato), minerali come calcio, magnesio, fosforo e potassio.
- È ideale anche per chi è intollerante al lattosio, perché ne è privo.
- Gli acidi grassi rafforzano il sistema immunitario e le pareti dell’intestino, aiutando a curare gastriti, diarrea, ulcere, bruciori di stomaco, stitichezza, gonfiore o problemi di digestione.
- È ottimo anche per uso esterno grazie alla sua azione emolliente su pelle secca, labbra e capelli secchi e spenti.
Tips di bellezza con il burro chiarificato
Viso. Usalo come lubrificante per un breve massaggio prima di andare a dormire: prendine una noce, scaldala, e compi dei movimenti circolari verso l'alto e verso l'esterno; poi rimuovi il residuo in eccesso. Oppure, puoi usarlo sulle labbra secche al posto del burro di cacao.
Capelli. Sciogli qualche noce di burro ghii tra le mani, spalmalo sulla chioma e poi avvolgila in un asciugamano caldo. Lascia in posa per circa mezz'ora: darai modo al capello di assorbire le sostanze nutritive. Per un effetto ancora più intenso, puoi lasciare in posa tutta notte e fare lo shampoo al mattino.
Ghee e ayurveda: l'elisir di lunga vita
Come abbiamo detto, il ghee è uno degli alimenti eletti della cucina ayurvedica. Oltre alle proprietà già menzionate, il burro ghi è considerato un toccasana per Ojas, l’essenza dei tessuti dell’organismo che controlla corpo e mente, in quanto capace di bilanciare tutti e 3 i principi del metabolismo:
- vata = vento
- pitta = fuoco
- kapha = terra.
Così il ghee, secondo l’ayurveda, rafforza cervello e sistema nervoso: nutrendo il tessuto nervoso, migliora l’intelligenza, capacità di comprendonio, la memoria e la vista. E soprattutto, allunga la vita (sostanza “Rasayana”): è un vero e proprio elisir di lunga vita!
Per tutti questi motivi, il burro chiarificato ghee è utilizzato in tantissime preparazioni della medicina ayurvedica: viene mescolato a erbe e sostanze medicinali per aumentarne l’assorbimento intestinale.
Una delle maschere viso idratanti tipiche della tradizione ayurvedica è ottenuta mischiando tra loro burro ghee, miele e olio di senape
Come si utilizza il burro ghee o burro chiarificato?
In India, Pakistan e Bangladesh, il ghee è utilizzato come condimento per i legumi, al posto dell’olio di oliva, ma anche per le fritture e per il pane azimo (non lievitato). Puoi utilizzarlo anche per condire le verdure saltate in padella, la pasta o per preparare un risotto. Puoi far saltare la carne e il pesce in padella.
Ti sembra strano utilizzare il ghee, del burro, per friggere?
In effetti, con il burro tradizionale non è possibile a causa del suo basso punto di fumo, sui 130 gradi. Il burro ghee chiarificato, invece, ha un punto di fumo molto alto – sui 250 gradi – e può essere utilizzato ad alte temperature senza che imbrunisca. Di conseguenza, il burro ghee non rilascia agenti cancerogeni facilmente come fa, invece, il burro tradizionale bruciato.
Dove comprarlo?
Il burro chiarificato ghee si trova facilmente nei negozi bio, ma come capire se è veramente bio? Facile: la sua consistenza e il suo aspetto non saranno mai uguali a se stessi. A seconda del lotto, potrà essere più liscio o granulare (a seconda della temperatura dell’ambiente), più colorato o saporito (a seconda dell’alimentazione delle mucche, che varia di periodo in periodo).
Sul nostro Biomarket puoi comprare il burro chiarificato in due formati diversi, ossia in barattolo da 100 grammi e da 300 grammi.
Come si prepara il ghee a casa?
Preferisci fare il tuo burro charificato ghee homemade? Niente di più semplice: hai bisogno di un solo ingrediente, cioè il burro classico.
Per ottenere circa 175 grammi di ghee, fai cosi:
- Pesa 250 grammi di burro normale
- Fallo sciogliere a fuoco basso in un padellino, e lascialo cuocere per circa 1/1.30 h
- Ogni volta che si forma della schiuma, rimuovila con una schiumarola
- Filtralo con un colino ricoperto con della carta assorbente, per intrappolare meglio i residui
- Lascia raffreddare.
E poi, come si conserva?
Il ghee non vai mai a male, non si ossida né irrancidisce, anzi: più invecchia, più è considerato “buono”. Secondo la medicina ayurveda, il ghee più benefico è quello invecchiato, ossia preparato da almeno 1 anno; addirittura, i ghii centenari (se davvero ne esiste qualcuno) sono considerati capaci di guarire qualsiasi patologia.
Un’ultima piccola precisazione, però: il ghee, come il burro tradizionale, deve essere conservato in luogo fresco, almeno in estate! È vero che la tradizione ayurvedica dice di lasciare il ghee a temperatura ambiente (in un luogo asciutto e buio), ma un clima troppo caldo gli farebbe perdere le sue proprietà.
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