Grani antichi italiani: il buono del passato

- Che cosa sono i grani antichi italiani
- Come si presentano i grani antichi
- I migliori grani antichi italiani
- Le proprietà ed i benefici dei grani antichi
- I prodotti sullo store Alchemilla
Che cosa sono i grani antichi italiani?
Con l’espressione “grani antichi” si intende una serie di grani conosciuti fin dall’antichità: sono cereali che sono stati a lungo alla base dell’alimentazione delle antiche civiltà mediterranee più famose, dunque molto prima che potessero essere utilizzati a livello industriale e fossero richiesti in grandi quantità.
I grani antichi non hanno subito lavorazioni o modifiche da parte dell’uomo nel corso dei secoli, ed è proprio questa la loro caratteristica principale. Si distinguono, così, dai grani moderni, geneticamente modificati per portare alla creazione di farine più facilmente lavorabili e ottimizzare i processi produttivi.
La lavorazione dei grani più moderni si è resa necessaria soprattutto a partire dal secondo Dopoguerra, quando la crescita economica e il boom industriale hanno portato alla creazione di versioni di grani ad alta produttività maggiormente standardizzabili e adattabili all’industria moderna.
Come si presentano i grani antichi?
Una peculiarità dei grani antichi riguarda le loro caratteristiche fisiche, per cui si differenziano dai grani moderni. Vediamo di seguito come riconoscerli.
Spighe più alte – rispetto a quelli moderni, i grani antichi presentano delle spighe più allungate. Questa conformazione espone le spighe ad un elevato rischio di allettamento, ossia il piegamento dovuto al vento e alla pioggia. Questo aspetto spiega anche la creazione di grani con spighe più basse e meno soggette alla forza degli agenti atmosferici.
Chicchi piccoli e di dimensioni maggiormente variabili – non rispondono, infatti, alle esigenze di standardizzazione dell’industria che sono state imposte ai grani moderni, che richiede, per esigenze di efficacia produttiva, chicchi di dimensioni uguali.
Chicchi più duri e meno malleabili – ancora una volta, l’assenza di modifica da parte dell’uomo ha fatto sì che i grani antichi italiani conservassero le loro caratteristiche originarie, a differenza dei grani utilizzati a livello industriale che per ottimizzare i processi di produzione sono diventati di più facile lavorazione.
Proprio queste caratteristiche hanno determinato con il passare del tempo la diminuzione della produzione e del consumo dei grani antichi, rimasta solo in alcune coltivazioni non intensive e biologiche.
I migliori grani antichi italiani
L’Italia ha conosciuto nel corso dei millenni la coltivazione di diverse tipologie di grani antichi. Tra i principali presenti ancora oggi ci sono:
- Timilia
- Farro piccolo (o monococco)
- Grano duro Cappelli
Timilia
La Timilia è un grano italiano tipico dell’entroterra siciliano, oggi a rischio di estinzione. La sua farina viene macinata a pietra, rivelando un colore scuro, quasi ambrato, e trova utilizzo soprattutto nel pane e nella pasta.
Farro piccolo o monococco
Il Farro piccolo o Farro monococco è il grano italiano più antico: la sua longevità è spiegata dal fatto che può crescere con facilità senza particolari cure. I suoi chicchi sono utilizzati ancora oggi preparare insalate o zuppe, mentre la sua farina è ottima per pasta, pane e biscotti.
Grano duro Cappelli
Tra i più coltivati in Italia nel corso del ‘900, è un grano antico che è stato riscoperto negli ultimi 30 anni, diventando così un prodotto sostenibile e di qualità simbolo della cultura gastronomica italiana.
Le proprietà ed i benefici dei grani antichi
In generale i grani antichi italiani sono considerati più salutari e nutrienti dei classici grani utilizzati nell’industria alimentare, non essendo trattati con prodotti chimici come i fertilizzanti. Inoltre, sono caratterizzati da diverse proprietà benefiche che li rendono adatti ad una dieta sana e naturale.
Si tratta di grani più digeribili e leggeri, grazie al rapporto tra amido e glutine più bilanciato e con un maggiore contenuto di fibre e sali minerali. Quest’ultimo aspetto è dovuto alla macinazione a pietra che consente di conservare più sostanze nutritive.
In aggiunta, i grani antichi preservano meglio gli odori e i sapori: i prodotti che ne derivano risultano di conseguenza più buoni e saporiti.
Oltre a tutte le proprietà benefiche descritte, si deve ricordare che scegliendo i grani antichi si sceglie di supportare le piccole realtà produttive italiane e di promuovere una filiera corta e molto controllata.
Sullo store Alchemilla è possibile acquistare numerosi prodotti a base di grani antichi, in primis la pasta. È l’occasione ideale per riscoprire un gusto antico e sempre buono di prodotti semplici ma sani e nutrienti.
La pasta con i grani antichi italiani: i prodotti sullo store Alchemilla
Ecco alcuni dei prodotti disponibili:
- Tagliolini di timilia – Terre e Tradizioni: prodotto di agricoltura biologica ottenuto da semolato di grano duro Timilia.
- Farina integrale - Grani antichi di Romagna: una miscela di grani antichi italiani macinati a pietra ricca di proprietà nutritive e con un gusto e profumo particolari.
- Farina di grano tenero Maiorca – Terre e Tradizioni: una farina di tipo 1 di grano antico Maiorca, coltivato in Sicilia e a basso contenuto di glutine.
- Le Spesse ai Grani Antichi – Baule Volante: fette biscottate preparate con grano duro Cappelli e Timilia, da provare sia con creme e marmellate dolci sia in versione salata.
- Farina di grano duro Senatore Cappelli: una farina ottenuta dalla molitura del grano antico italiano Senatore Cappelli, ideale per realizzare pizze, pane e altri prodotti da forno.
- Farro Monococco in chicchi – Natura Toscana: ottimo per preparare zuppe e insalate, è un farro piccolo decorticato coltivato in Toscana.