Settembre, un mese entusiasmante: nuovi inizi e buoni propositi

Settembre è un mese entusiasmante: nuovi inizi e buoni propositi.

È un po’ come gennaio, ma con più grinta e carattere.
Le giornate sono quasi sempre belle, il cielo è terso e l’aria è frizzante. Di solito le frasi più ricorrenti sono: “A settembre mi iscrivo in palestra”, seguita da “A settembre mi metto a dieta”. E così ci si iscrive in palestra o ci si mette seriamente d’impegno, per poi arrivare al mese successivo a saltare qualche giorno per motivi vari.
Dieta di per sé è una parola triste che porta a pensare a restrizioni e a piatti quasi vuoti, senza gusto e sapore. Personalmente penso di aver provato quasi tutti i tipi di dieta. Ma è stato solo dopo aver capito che ciò che conta è l’equilibrio nel piatto e la necessità di ricercare l’armonia con l’ambiente che ci circonda, che ho smesso di fare diete e ho iniziato a tenere uno stile alimentare che centrasse l’obiettivo della salute e anche del peso.

Ma come fare per non vivere grandi sacrifici ma allo stesso tempo essere sani e in forma?
Per prima cosa bisogna fare ordine nella propria alimentazione. Ordine significa mangiare 3 volte al giorno seduti, dedicando almeno 30 minuti ad ogni pasto e masticando a lungo. Ordine significa limitare o, per chi vuole, anche eliminare, cibi troppo grassi (per esempio carne, uova, latte e formaggi) e prodotti troppo raffinati e zuccherati che impediscono al nostro corpo di cambiare, fare un po’ di attività̀ fisica, come per esempio camminare almeno 30 minuti al giorno, e fare esercizi di allungamento come yoga o stretching.

Ma c’è un altro segreto per aiutarvi a perdere peso e stare meglio.

Il trucco è provare per una decina di giorni almeno ad evitare qualsiasi prodotto da forno (pane, pizza, focacce, tigelle, grissini, cracker, brioche, biscotti, etc). Questa è davvero una sfida. In Italia abbiamo una grande tradizione legata a tali prodotti che, ahimè, sono anche di una bontà infinita, ma che purtroppo hanno un effetto molto contraente sul nostro organismo.

Provate semplicemente a vivere come se il forno non esistesse.
In Oriente tradizionalmente la cottura al forno non viene utilizzata, mentre, per dar gusto e rendere i piatti più̀ forti e riscaldanti (Yang) dal punto di vista energetico, usano la frittura. E qui vorrei sfatare un mito. La frittura infatti può̀ risultare pesante e non salutare se inserita in un’alimentazione già̀ ricca di cibo animale e grassi saturi. Ma se la nostra alimentazione è tendenzialmente vegetariana o vegana e povera di grassi saturi, questo tipo di cottura, fatto ovviamente con olio di altissima qualità̀, diventa un metodo importante per le sue proprietà energetiche e riscaldanti.

Eliminando quindi per un po’ di tempo i prodotti da forno, vi sentirete da subito più̀ leggeri, con una resa miglio- re non solo sul corpo ma anche sul livello di attenzione, ma soprattutto vedrete che le voglie di dolce o di stimo-lanti, tipo caffè e cioccolato, inizieranno a diminuire.

Provare per credere!

Laura Novali - Macro Bio Cooking Love 

Laura Novali - cuoca e insegnante di cucina macrobiovegan, operatore olistico a indirizzo nutrizionale (SIAF nr.LO2078-OP disciplinato ai sensi della legge 4/2013) diplomata presso La Sana Gola e Joia Academy di Milano. 

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