Tinture madre e gemmoderivato
La tintura madre e il gemmoderivato sono rimedi erboristici, ottenuti per estrazione, che racchiudono in poche gocce i principi attivi della pianta officinale di partenza, aumentandone l’efficacia e la comodità di utilizzo (bastano poche gocce in poca acqua).
Tecnicamente parlando, si tratta di una soluzione idroalcolica, composta cioè da una parte di acqua e una parte di alcool: nella soluzione viene fatta macerare quella che in fitoterapia si chiama “droga”, ossia la parte della pianta che contiene il principio attivo. La parte utilizzata è proprio ciò che distingue tintura madre e gemmoderivato: la prima è ottenuta dalla parte adulta della pianta - foglie, fiori, corteccia, radici - mentre il secondo è ottenuto dai tessuti giovani, in via di accrescimento.
Come si usano tintura madre e gemmoderivato?
La tintura madre e il gemmoderivato si assumono in gocce, da far sciogliere in un bicchiere d’acqua. Quante gocce? Dipende dal principio attivo che vuoi assumere, ma solitamente la dose giusta per gli adulti è di 20 gocce per 2/3 volte al giorno, meglio se a stomaco pieno.
Quale tintura madre scegliere?
Dipende dall’effetto che vuoi ottenere; su Alchemilla trovi tinture madre ottenuta da piante diverse:
- Propoli verde bio
- Tarassaco
- Ribes nero
- Carciofo
- Cardiaca
- Betulla
- Biancospino
- Echinacea
- Gemmoderivato di Rosa Canina
E molte altre!