Pesto biologico e vegano
La pasta al pesto è una di quelle ricette che tutto il mondo ci invidia, ma è possibile ottenere un pesto biologico? Certo che sì: il pesto biologico è ottenuto dalla lavorazione a freddo di ingredienti – olio, basilico, pinoli, aglio – coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica. È disponibile in varie versioni: classico al basilico, di zucchine, rosso, di canapa, vegano (senza parmigiano, pecorino né altri derivati animali).
Perché scegliere il pesto biologico?
Perché il pesto biologico è più sano e più buono. Più sano, visto che le materie prime sono coltivate naturalmente, da filiera certificata, senza l’utilizzo di fertilizzanti chimici, diserbanti né altre sostanze tossiche. Più buono, perché è lavorato a freddo così che gli ingredienti sprigionino tutto il loro sapore: il basilico è più profumato, l’olio – rigorosamente di origine italiana - ha un sapore più intenso, i pinoli sono più gustosi.
Il pesto bio è perfetto per condire qualsiasi tipo di pasta, ma anche per arricchire ricette diverse: gnocchi, lasagne, pizza, contorni di verdura, zuppe, minestroni, oppure sfiziosi aperitivi come bruschette e tartine.
Tutte le varianti di pesto bio
Su Alchemilla trovi tanti tipi di pesto bio:
- quello classico con la ricetta della tradizione ligure
- le sue varianti più note, come il pesto rosso con pomodorini secchi o il pesto alla trapanese
- altre varianti tutte da scoprire, come il pesto bio di zucchine o il pesto di canapa.
E il pesto vegano?
Pesto vegano: niente latte né uova
Il pesto vegano è un tipo di pesto biologico privo di alcuni ingredienti tipici, come il pecorino, il parmigiano o una percentuale di uova (che serve per emulsionare meglio il sugo). Al posto dei derivati animali, si utilizzano frutta secca (come gli anacardi o le mandorle, per esempio) o legumi.
Il pesto vegano è perciò adatto anche a chi è intollerante al latte o alle uova.